Yacht and sail



IL blog di Maurizio Bulleri
Quando correvo mi piaceva moltissimo provare la barca per sperimentare ogni modifica che avrebbe potuto renderla vincente. Adesso mi piace testare le barche da diporto per interpretare le loro caratteristiche, perchè ognuna è diversa dall'altra."
Archivio di novembre 2010
2010-11-30

Sacs Strider 11 - Il giusto mezzo

Quando il solito gommone non basta più, quando lo yacht è troppo, il natantone pneumatico con cabina è il mezzo ideale per godersi in modo pratico e confortevole il piacere di navigare e di vivere a bordo. Lo Strider 11 ha stile, è affidabile, è sicuro e guardate come naviga…



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2010-11-23

Pirelli PZero 1100: meglio andar forte!

Forse si tratta di un’affermazione di difficile comprensione, eppure certi scafi in determinate condizioni di onda, navigano meglio ad andatura sostenuta piuttosto che a basse velocità di crociera. La spinta delle eliche riesce infatti a dare assetto e stabilità al mezzo. Avete mai riscontrato questo effetto? Osservate come il beccheggio del Pzero 1100 è minore quando passo davanti alla telecamera a tutto gas, piuttosto che quando navigo a 15-20 nodi. Comunque, per la sicurezza, meglio andar piano…



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2010-11-08

RED FPT: che spettacolo!

Un breve reportage sulla vittoria di RED FPT nelle acque inglesi. L’equipaggio composto da Fabio Buzzi, Emilio Riganti e Simon Powell ha vinto la Coppa del Mondo U.I.M. Marathon e l’Harmsworth Trophy, il trofeo motonautico più antico del mondo, istituito nel 1903. Fabio Buzzi, all’età di 67 anni, ha dimostrato di essere ancora imbattibile. Come sempre, ha costruito il suo successo prima della competizione, preparando il mezzo e i motori come solo lui sa fare, e poi ha pilotato con il coraggio, la freddezza, l’intelligenza e la tenacia dei grandi campioni. Un trionfo anche dell’industria nautica e meccanica italiana, con lo scafo della FB Design e i motori della FPT.



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Mai come in questa campagna elettorale - scrivo questo editoriale prima delle elezioni di fine febbraio - i Politici hanno utilizzato la nautica come esempio di un settore fortemente penalizzato. Noi lo avevamo gridato da tempo che certe scelte maldestre del Governo avrebbero distrutto una delle eccellenze del made in Italy e che la continua “associazione” del diportista all’evasore ne avrebbe determinata l’estinzione.