Il Capitano scende a terra…
ciao a tutti, in primo luogo mi scuso se ultimamente non ho risposto ad alcuni di voi, ma posso garantirvi che è stato veramente un periodo intenso, ”rush” finale di un anno impegnativo. Quindi mi sto concedendo qualche settimana di mare (tanto per cambiare, direte voi…). Al mio ritorno pubblicherò altri test e vi risponderò.
ancora grazie a tutti per i complimenti, il supporto e la costanza dei vostri interventi
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Ringraziandoti anticipatamente per il tempo dedicatomi, sto per relizzare il mio sogno (ancora 4/5 anni di preparazione) di fare il giro del mondo in barca a motore, vorrei avere un tuo consiglio/giudizio; avrei optato per un Sunreef 70 o 60, saremo solo 2 persone ma sono molto dubbioso sulla potenza dei motori, quale marca e sulla dimensione dei vari serbatoi. Apprezzerei un tuo aiuto. Grazie e buone vacanze.
Complimenti per il bellissimo sogno che ti auguro di realizzare nel migliore dei modi. Le traversate oceaniche sono il principale problema di tutte le imbarcazioni da diporto a motore. Efficienza, consumi e autonomia sono parametri fondamentali da valutare con l’aiuto del cantiere che dovrebbe fornire i dati di prova e le motorizzazioni alternative. Condivido la tua scelta e sono disponibile a esaminare congiuntamente le proposte e i dati di navigazione che il cantiere fornirà. A presto.
Ciao maurizio,
complimenti, sempre attento, professionale, semplice e ricco nel dare informazioni e particolari. Mi rivolgo a te per un consiglio, visto che mi trovo nella condizione di cambiare la mia piccola barca (open molinari con motore honda 40 cv / 4t). Vorrei acquistarne una di circa 6/7 mt, con cabina wc e cucinotto, prendisole di facile accesso dall’esterno, pozzetto di discrete dimensioni e plancetta. Motore fuoribordo dai 100 Cv in su, in relazione alla stazza. Hai qualche consiglio da darmi, su marca e modello? Grazie e continua così. Un cordiale saluto.
Grazie dei complimenti che sono sempre molto graditi. Ci sono tantissimi modelli che possono essere presi in considerazione. Le offerte package spesso sono interessanti sia dal punto di vista economico che tecnico. Osservi non solo le qualità estetiche, ma chieda anche quali sono i materiali di costruzione e la categoria di omologazione. Meglio uno scafo in cat. B di uno in cat. C (anche se nella misura indicata sono quasi tutte cat C), meglio una barca costruita con resina isoftalica piuttosto che ortoftalica. Osservi gli accessori, gli impianti e se il loro montaggio è accurato. I costruttori grandi e importanti solitamente offrono prodotti di buona qualità a prezzi adeguati. L’elenco sarebbe lunghissimo e se le piacciono le barche americane consideri che la loro qualità è mediamente elevata. Ecco alcuni marchi italiani e stranieri: Bayliner, Beneteau, Capelli, Crownline, Jeanneau, Manò Marine, Quicksilver, Sea Ray, Sessa, Wellcraft. Infine chieda indicazioni sulle modalità di assistenza. Resto a disposizione. Buona ricerca.
Ho gradito moltissimo il test del Maine 530. Non l’avrei mai detto perchè mi piacciono le linee sportive (il mio sogno è il Pershing…), ma qualcosa in questa barca mi ha conquistato, forse perchè mi ha ricordato i miei esordi di… lentezza… con un gozzo diesel o per gli spazi e la sensazione di sicurezza e stabilità. Ho scritto ai Cantieri Estensi per conoscerne il prezzo e sono in attesa di risposta. Vorrei poter navigare quanti più mesi all’anno sia possibile visto che da quest’anno sono in pensione e il Maine mi sembra possa essere una soluzione. Domanda: ho bisogno di aiuti per condurla?
Grazie e… buone vacanze! Mari
Sono in vacanza da parecchio e ho una marea di interventi a cui rispondere, ma questa domanda mi coinvolge! Ho corso, mi piacciono le barche veloci, ma devo dire che il Maine 530 ha conquistato anche me e mi piacerebbe molto utilizzarla come “studio itinerante”. Il prezzo è interessante rispetto ad altri modelli di simile tipologia e il cantiere offre barche usate garantite che forse meritano di essere prese in considerazione. Può essere governata e ormeggiata da soli, anche se ovviamente le ricordo che non è prudente navigare in solitario. Buone vacanze a tutti.
Salve, sarei interessato ad avere un tuo parere sul Maine 530 dei Cantieri Estensi che sto valutando di acquistare. Attualmente dispongo di un Menorquine 145. Cosa ne pensa della formula MVT program? Come funziona nel dettaglio?? Grazie tante.
Le suggerisco di chiedere al cantiere una copia della prova completa del Maine 530. Come potrà capire osservandola, sono rimasto favorevolmente impressionato da moltissime qualità dell’imbarcazione. Il programma di acquisto che l’azienda propone mi pare molto conveniente perché permette pagamenti rateizzati, di salvaguardare una parte del capitale per acquistare un nuovo modello, di cambiare facilmente imbarcazione per averla sempre nuova, di non preoccuparsi della vendita, di sapere esattamente quanto costa il possesso della barca, di avere sempre l’assistenza del cantiere. Se poi si vuole uscirne, mi pare che non ci siano problemi se si rispettano gli accordi.
Gentile Sig. Bulleri, trovo molto interessanti e chiari i suoi test che vedo sempre con molto piacere. Io posseggo il Key Largo 28 che trovo una barca eccellente, però la mia esperienza è limitata. Gradirei che lei potesse accontentarmi con qualche sua considerazione sulla mia barca, sia nei pregi che nei difetti. La saluto con grande simpatia. Mimmo da Chioggia.
Grazie Mimmo. La Key Largo 28 è un concept straordinario e offre un’abitabilità eccellente. La carena poteva essere più profonda e affilata, ma la cabina non sarebbe stata così grande e comoda. Come dire, non si possono coniugare le prestazioni di un’auto da corsa con quelle di un Suv, ma Sessa c’è quasi riuscito
Non so niente di come si guidi una barca, so di certo che adoro il mare; come faccio per poter guidare una barca a vela, imparando, ovviamente, come faccio a contattarla?
Le suggerisco di iscriversi a un circolo nautico e di iniziare imparando con le derive (420, 470, laser). E’ il modo migliore per capire come gestire la barca e il vento. Poi potrà proseguire con le imbarcazioni più grandi, magari frequentando un corso per la patente nautica e preferendo quelli che hanno anche un certo numero di prove in mare.
Ciao Maurizio, posso proporti due puntate per un nuovo programma? Ci fai vedere le diverse fasi di ormeggio con le propulsioni tradizionali e le nuove tipo ips, zeus, ecc.? Grazie sei il migliore!!! Buone vacanze
Ciao Massi, la proposta è molto interessante e la tengo in considerazione! Grazie!
Ciao Maurizio,
non finisci di stupirmi, la tua grande professionalità, la tua chiarezza e capacità espositiva e non da meno la tua simpatia, rendono ogni tua presentazione estremamente esaustiva e perfetta, ti vorrei porre un quesito per cortesia, sono prossimo all’acquisto di uno yacht oltre i 25 mt., perchè ho una famiglia numerosa ed uno stuolo di amici inseparabili, sono molto indeciso tra questi marchi, Ferretti- Azimut. Quali sono le diversità essenziali, mi aiuteresti nella scelta? Grazie anticipatamente e complimenti ancora.
Accidenti che messaggio! Mi metti in imbarazzo, ma mi dai anche molta energia e voglia di continuare a fare questo lavoro. Complimenti per l’iniziativa d’acquisto, piuttosto impegnativa, ma di immensa soddisfazione. Su questa tipologia di imbarcazioni, anzi di navi da diporto, non è possibile dare un parere generico. Ogni modello ha una sua identità. Nell’ambito di ciascuno dei due Gruppi esistono poi esemplari molto diversi tra loro. Personalmente darei un’occhiata all’ultima versione della Navetta 26’ di Custom Line e alla Benetti Delfino 93’.
Caro Maurizio, volevo per prima cosa complimentarmi per le tue prove che sono sempre lieto di seguire ed apprezzare. Avrei bisogno di un tuo parere riguardo ad una imbarcazione di cui mi sono innamorato appena vista in porto con la scritta “vendesi”. Sto parlando di una Manò Marine 25_09 efb che ha pochissime ore di moto in quanto utilizzata per una prova. Ora, arrivando da un open 17 piedi con un motore fb da 40cv, mi chiedevo se con efb solo potesse avere problemi di manovrabilità e comunque se sia cosi importante avere la doppia motorizzazione per un fatto di sicurezza, contando che avrei intenzione comunque di girarci in Sardegna sempre diciamo sotto costa. Un’altra domanda è sulla validità del cantiere nautico. Ti ringrazio anticipatamente per la risposta e ti auguro buon lavoro.
Direi che stai per cambiare in meglio. Non avrai problemi di manovrabilità e per l’affidabilità fai regolarmente la manutenzione e dai sempre un’occhiata in sala macchine prima di partire, per vedere se ci sono perdite di liquidi. Se tieni pulita la sentina te ne accorgerai più facilmente.
Buongiorno Maurizio,
complimenti per la serietà e simpatia che trasmetti nelle tue prove. Premetto, sono completamente “digiuno” di cose di mare, pur avendo passato tutte le estati x più di 20 anni al mare; ma la vostra trasmissione ha “svegliato” un interesse nelle barche a motore. Notando che nelle prove specifichi sempre la categoria di certificazione delle barche ed i materiali con cui sono costruiti gli scafi, dove posso trovare informazioni a riguardo x capire meglio questi aspetti tecnici? Grazie.
Ciao Marco, se vuoi approfondire l’argomento da un punto di vista tecnico, esistono alcune riviste specializzate che però, essendo dedicate agli addetti ai lavori, risultano un po’ pesanti da leggere. Le consiglio comunque di dare un’occhiata su http://www.octima.it
devo comprare una barca dei cantieri estensi di quelle che hai provato quale mi consigli ?
E’ curioso che tu “debba” comprare una barca dei Cantieri Estensi. Ti hanno obbligato? Scherzi a parte, carissimo Michele, bisognerebbe sapere quanto vuoi spendere. In ogni caso, considerando che hanno anche modelli usati rimessi a nuovo e garantiti, la scelta è molto vasta. A me piace molto il nuovo 440 Goldstar Sport che nella versione classica si chiama 460 Goldstar Classic. La prova è in onda a settembre e ottobre su Y&S.
ciao e complimenti, il tuo commento è sempre puntuale, preciso e personale.
sto per valutare l’acquisto di una barca, la mia attenzione è caduta su di un Rodman 44 Muse, barca disegnata da De Simone, me ne parlano bene in rapporto qualità/prezzo, puoi dirmi di più o darmi indicazioni dove posso trovare qualcosa di più della semplice brochure? ciao e ancora complimenti.
Ciao Esposito, se hai intenzione di acquistarla ti consiglio di andare a vederla e di provarla. La serie Muse è ricca di migliorie rispetto ai primi modelli.
sera sig. Bulleri la ringrazio per le informazioni che ci fornisce e per la semplicità con cui ci fa vivere delle emozioni.
le chiedo se ha provato Azimut 38 Fly e se posso chiedere agli armatori che lo anno acquistato un loro parere visto che sono intenzionato ad acquistarlo.
distinti saluti
Luca
Salve Luca, scorrendo il Blog trova la prova dell’Azimut 40 che è praticamente la stessa barca. Il 38 dovrebbe fare 4-5 nodi in meno perchè ha motori meno potenti.
Ciao Maurizio,
complimenti sei sempre molto attento ai particolari durante le prove vorrei un tuo parere,sto cambiando il mio primatist 34 del 1989 motorizzato con 2 volvo 200td con un primatist g41 motorizzato sempre volvo 2x350td sono particolarmente appassionato dai modelli primatist cosa ne pensi di questo modello?so che avevi effettuato una prova sarebbe possibile rivederla in qualche modo?se fossi un cantiere ti affiderei la progettazione di vari modelli…ma perche i cantieri non individuano le pecche evidenti che tu riesci a riscontrare durante le tue prove?io sono nel mondo delle auto e a volte noto che il costruttore si perde in un bicchiere d’acqua,oltre a questo mi son sempre chiesto perche nel mondo delle barche a motore contano sempre e solo i cavalli ma nessuno si prende la briga di mettere in evidenza i vari aspetti tecnici ad esempio impianto elettrico finiture a livello di impiantistica insomma tutto quello che in una barca a motore rimane sempre in ombra
grazie e complimenti
Ciao Claudio, cercherò la prova del Primatist G41 e chiederò alla “regia” di metterla sul Blog. Risale a più di due anni fa. Si guida piacevolmente, naviga bene, è maneggevole. Un consiglio valido per tutti: non abusare dei piedi poppieri, trattali bene, non passare immediatamente dal minimo a tutto gas, riduci al minimo l’ingranaggio delle marce e fallo sostando almeno un attimo sul “neutral”; a ogni fine stagione fai controllare le guarnizioni e le cuffie, non risparmiare sulla manutenzione se non vuoi avere guai. Nei giudizi sulle barche potrei essere più severo, ma lo standard medio non è quello del mondo automotive.
Signor. Claudio se ha provato, aquistato poi mi dica come va il Primatist G41, perche e una barca che forse in futuro sara una prossima scelta. Di sicuro vorrei sapere a che andature plana minimente visto che il G41 se non sbaglio a una careva V abbastanza profonda di 20 o 21 gradi a poppa.