Barcellona mi aspetta…!
Miei cari velamaniaci, per qualche giorno non potrò rispondervi. Sto per partire per l’assolata e tiepida Barcellona (almeno così dicono le previsioni), dove si svolgerà la seconda sessione di prove dell’European Yacht of the Year. Sapete tutto di questa fantastica iniziativa, vero? Se ancora qualcuno che ha qualche dubbio, scrivetemi pure. Vi posso solo dire che, per quanto mi riguarda, è forse l’esperienza più coinvolgente e formativa di tutta la mia carriera da “giornalaio di vela”. E poi provare così tante barche tutte insieme (stavolta sono dieci) aiuta moltissimo ad affinare la propria sensibilità. Speriamo solo di avere un po’ di vento… A presto!!
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Sono un fan del cantiere Serigi, ho visot che circa un’anno fa avete pubblicato un test del ONE 48 design, barca che mi piace moltissimo, il tuo giudizio mi sembrò non troppo lusinghiero, hai avuto modo di riprovarla?
Mi conferma che le prestazioni a vela sono assolutamente notevoli?
Cosa pensi dell’albero in carbonio sulle barche da crociera?
Ha un senso?
Ciao e buon vento
Ho scritto ben due articoli sul 48 (era il mio periodo di migrazione da Fare Vela a Y&S) ma non ho fatto la parte video. Non so perché tu abbia avuto questa impressione…In realtà ho trovato solo alcuni difetti “veniali”, come cabine di poppa piccole o dettagli in coperta. Però è sempre un Solaris, certo senza quei virtuosismi ebanistici a cui siamo abituati (d’altronde il prezzo non è male), ma realizzata con la solita cura e, soprattutto, onestà. Ecco, colgo l’occasione per dire: più di ogn altra cosa, quello che apprezzo nei cantieri, e qui Serigi è uno dei migliori, è l’onestà intellettuale con cui vengono fatte le cose. Ogni barca è un compromesso, quindi non perfetta, ma se viene fatta con onestà sei disposto ad accettarne i difetti perché comunque ci trovi l’amore e la cura che ci si aspetta da oggetti come le barche. Tornando al Solaris 48, si comporta anche molto bene a vela: veloce ma anche sincera nei movimenti, affida quasi tutto il raddrizzamento alla zavorra, un grande vantaggio in termini di qualità della navigazione anche se a prezzo di un discreto sbandamento iniziale. Ora stanno quasi per finire la sorella maggiore di 60 piedi e tra poco dovrei andare a vederla.
aspetterò i commenti al tuo ritorno, buon lavoro o, per meglio dire, buon divertimento!
Spero che in questi periodi di dura crisi sia dato un pò più di spazio alla vela minore ed ai piccolim cantieri che forse potranno offrire qualcosa di più alla clientela rispetto ai mostri del mercato… buon vento!!!
Ci stiamo lavorando e, a breve, in ogni puntata di World Boat ci sarà anche almeno un modello di dimensioni più contenute e abbordabili.
Vanni,
veramente complimenti per i test. Tecnici, appassionati, completi… anzi peccato che sono pochi…mi verrebbe da dire di piu e piu dettagliati e approfonditi con analisi costruzione, materiali, progetto, disposizione manovre, etc. Ma immagino che le esigenze televisive costringono a qualche semplificazione.
Sarebbe anche interessante qualche prova piu verso le misure medie piuttosto che gli “over 50″ dove oltre ad altri budget e clientela di rifeimento è anche facile farci stare 3 cabine, cucina grande , calavele , etc
Le genialate e la realtà sono magari da 30 a 40 piedi…
Piuttosto una domanda sul palinsesto: come facciamo a sintonizzarci sulle prove vela e non perderne neanche una? (non voglio parlare male dei motoscafi) ma non riesco a prendere il ritmo e mi sembra di vedere sempre “quelle degli altri” ma poco delle barche a vela….mi sono perso qualcosa?
Ciao e complimenti ancora!
Walter
Guarda, piacerebbe anche a me dilungarmi un po’ di più, ci sono barche dove potrei parlare per ore…ma poi i montatori mi uccidono, non fanno altro che cazziarmi che sono troppo lungo. Sto cercando di imparare la sintesi in modo da dare ancora più informazioni e spazio alle immagini, ma quando parli d’istinto, senza un autore che ti scriva i testi, ti assicuro che non è facile. Per le barche piccole hai perfettamente ragione e, come dicevo a Oreste, ci stiamo lavorando. Tanto per fare qualche esempio, a breve parleremo di: Bavaria 32, Arcona 340, J/97, Hallberg-Rassy 372, Dufour 405, First 40, Winner 12.20, Dragonfly 28, Seascape 18, K650, Olsen 37, Saare 41, Elan 310, Salona 34…seguimi con attenzione e ne vedrai per tutti i gusti!
Per il palinsesto, neanche per me è facile sapere quando vanno in onda le singole barche, ma il contenitore delle prove si chiama World Boat e, se vai sul sito (o scorrendo freccia destra del telecomando sky), ne puoi conoscere la programmazione. Sul sito ci sono anche i numeri degli episodi, così puoi evitare (o cercare) le repliche.
salve, vorrei avere un itinerario tranquillo con varie soste in rade sicure e zone belle da visitare per barca a vela di 15 metri da olbia a la spezia.
ringrazio anticipatamente
Ciao Marco, m’hai chiesto ‘na cosa semplice! Non è facile in poche parole, ma di sicuro la Costa Smeralda, un paradiso in inverno e riparata con qualunque vento, in particolare le isole dell’arcipelago: Caprera, Maddalena, Spargi e il trio Bidelli/Razzoli/S. Maria, credo i più bei posti di mare al mondo. Quindi tutto il sud della Corsica, da Propriano a Porto Vecchio. Qui trovi vere perle, come (da W) Roccapina, Figari, Fazzuolu, Bonifacio, Porto Nuovo, Rondinara. Poi, a seconda del meteo, puoi passare sulla costa W, più bella ma soggetta a mareggiate da NW, o da E. In questo caso, salta tutto fino a Calvi, quindi Macinaggio e poi sei pronto per il salto verso Spezia. Se hai tempo, anziché a Spezia punta sull’Elba con sosta a Capraia. Per la Corsica, ti consiglio di comprare il portolano francese con tante foto a colori.