I periodi difficili sono fucina di grandi idee. Non è una mia considerazione, ma una lezione della storia: da sempre gli anni più illuminati sono arrivati dopo profonde crisi. Questo perché è nei periodi più bui che si è stimolati a creare nuovi progetti e nuove opportunità. Una sensazione che si registra in tutti i settori e che ha contagiato in modo profondo anche la nautica da diporto. I temi sono tanti e vanno dalla scelta d’imbarcazioni tecnologicamente sempre più avanzate alla realizzazione di porti e strutture per la nautica all’avanguardia; ma sempre con un grandissimo rispetto per l’ambiente. E ritengo che l’Italia abbia già, nonostante il difficile periodo, tutti gli elementi per giocare un ruolo determinante in un futuro della nautica da diporto. I motivi che me lo fanno pensare hanno radici profonde e sono molteplici: vanno dalla genialità dei suoi imprenditori alla realtà del nostro paese che, con gli ottomila chilometri di coste è da sempre considerato il ‘pontile’ d’Europa....