Yacht and sail

Home page >> Attualità >> Sport >> Giorno 9, il video delle regate

Giorno 9, il video delle regate

Da Nizza le immagini migliori del Louis Vuitton Trophy

Spunta il sole a Nizza e con esso, ad accarezzare il campo di regata, è arrivata una fresca termica da est che, raggiungendo punte di quindici nodi, ha permesso lo svolgimento di cinque match, utili a definire gli equilibri di un girone di qualificazione egemonizzato da Emirates Team New Zealand, sconfitto solo da Team Origin, confermatosi seconda forza della prima fase grazie al successo ottenuto contro All4One nel secondo match odierno. Giornata che si è aperta con il netto successo di Azzurra su BMW Oracle Racing. Un ritorno alla vittoria in grande stile per il team dello Yacht Club Costa Smeralda, apparso in gran forma anche in occasione del match perso contro un Synergy capace di difendere la leadership con determinazione sino alla rottura del gennaker della barca italiana, avvenuto in uno dei momenti maggiormente favorevoli alle sorti di Francesco Bruni e compagni. Poco male per Azzurra, già qualificata al turno successivo e ora attesa da due giorni pieni di riposo. Chi sperava in una conclusione diversa dei match odierni è senza dubbio Artemis, che, battuto da BMW Oracle Racing dopo aver vinto contro TFS PagesJaunes, ha perso il treno per le semifinali e si è dovuto accontentare della quinta posizione. Il Louis Vuitton Trophy - Nice Cote d'Azur riprenderà domani alle 12 con la disputa dell'ultimo match del Round Robin 2 che vedrà contrapposti Synergy ed Emirates Team New Zealand, anticipazione di quella che potrebbe essere una delle semifinali, in programma a partire da giovedì. Mercoledì, infatti, è prevista una giornata di riposo.

Dichiarazioni del giorno
Gabriele Bruni, traveller Azzurra: "Siamo contenti per la qualificazione alle semifinali: lo sapevamo già da questa mattina, ma vincere contro BMW Oracle Racing il primo match di oggi ci ha dato una bella carica. Il match contro Synergy è stato molto avvincente: entrambi abbiamo disputato una bellissima regata. Noi non abbiamo mai mollato un metro e loro hanno controllato molto bene, minimizzando le perdite. Sull'ultima strambata, quando abbiamo rotto il gennaker, Jablonsky poteva orzare quando voleva per difendersi dal nostro attacco e lo ha fatto. Noi siamo stati costretti a rispondere alla sua manovra ed è normale che, con quelle pressioni, la vela si sia rotta". Karol Jablonsky, timoniere di Synergy: "Le cose ci stanno andando davvero bene: non possiamo lamentarci. A bordo abbiamo velisti con grande esperienza e ad ogni uscita le cose paiono funzionare meglio della precedente, anche perchè i ragazzi più giovani stanno crescendo molto. Il problema maggiore è quello relativo alla comunicazione: con otto nazioni rappresentate non è facile capirsi nei momenti più concitati. Anche da questo punto di vista le cose vanno meglio e il combattutissimo match di oggi contro Azzurra lo dimostra".

GUARDA GLI ALTRI VIDEO