Düsseldorf

Un fiume di novità, fuori dal Boot: tanta arte, buon cibo e quartieri vivacissimi

Un mare ma d’acqua dolce. Chi non si capacita del fatto che uno dei più grandi saloni nautici del mondo, il Boot (leggi l'articolo sul salone), si tenga a Düsseldorf - quest’anno dal 23 al 31 gennaio - ignora che la capitale del Nord Reno-Vestfalia “vive” intensamente il rapporto con due fiumi: il Rhein (Reno) e il Düssel (a cui deve il nome). Così l’antico villaggio di pescatori situato alla confluenza degli stessi è diventato prima un attivissimo porto fluviale e nel secondo dopoguerra una metropoli da 500 mila abitanti che vive di industria (sempre meno), di finanza ma soprattutto di fiere: oltre 40 in un anno di cui una ventina a livello mondiale. Usciti dalla Messe, non c’è timore di annoiarsi. Si può percorrere la Tonhallen, strada che costeggia il Reno, sempre molto frequentata per ammirare la Chiesa di San Lamberto, il Castello Benrath e il Rathaus (il Municipio) con il Monumento Equestre a Giovanni Guglielmo. Imprescindibile la Königsallee: parallela al Reno e “aperta” dalla Statua del Tritone è la principale arteria di Düsseldorf: lungo la “Ko” (nickname dato dai renani) s’incontrano negozi di lusso, flagship store e megastore di ogni settore. Direttamente collegata è l’altra via dello shopping, Schadowstrasse.
Per chi invece è “di tendenza” conviene puntare direttamente sul centro storico - l’Altstadt - che i tedeschi dicono sia “il bancone più lungo del mondo”: nei vicoli, negozi all’avanguardia e boutique tradizionali si alternano a vecchie case e oltre 260 kneipe, i birrifici dove se non ordinate un’ “Altbier” (scura ad alta fermentazione, vanto dei mastri birrai locali) vi guarderanno con sospetto. Accompagnetela con piedino di porco, salsiccia ai ferri e arrosto all’agro: difficile restare delusi. Per smaltire le calorie si può puntare a un tour culturale: in soli 800 metri si susseguono le sedi di tutti i maggiori Kunst (ovvero arte in tedesco): Kunstmuseum, Kunstpalast, Kunst. Kunstakademie...Interessante anche il museo di Storia naturale con annesso acquazoo (80 acquari con 550 specie naturali) e il museo di Goethe. Non si può ripartire senza una visita - volendo anche dal fiume (www.dticket.de) - al Medienhafen: là dove sorgeva il porto commerciale di fine XIX secolo c’è ora uno splendido complesso di edifici, firmati da archistar come Gehry e in gran parte consacrati alla trimurti arte-creatività-comunicazione. Il “nuovo” centro della città renana, ricchissimo di locali per giovani ma non solo, non poteva che sorgere e vivere sull’acqua.

M.B.

Info utili

Ente Nazionale Germanico per il Turismo Tel. 02.2611159
Municipio di Düsseldorfwww.duesseldorf.de
Turismo a Düsseldorf www.duesseldorf-tourismus.de

Dove dormire
Courtyard Duesseldorf Hafen Speditionstrasse 11 Tel. +49 211.49390 Chic, accogliente e nel cuore di Medienhafen. È un quattro stelle della catena Marriott

Dove mangiare
Zum Schlussel Bolkerstrasse 43 Tel. +49 211.326155 Il più antico ristorante di Düsseldorf.
Cucina regionale Im Schiffchen Kaiserswerther Markt 9 Tel. +49 211.401050
Alta cucina con il “tre stelle” Jean-Claude Bourgueil Hummer-Stubchen Bonifatiusstrasse 35 Tel. +49 211.594402
Per molti appassionati i migliori piatti di pesce e crostacei in città Berens am Kai Kaistrasse 16 Tel. +49 211.3006750
Uno dei locali top di Medienhafen: grande location e piatti a 36O° Malkasten Restaurant Jacobistrasse 6 Tel. +49 211.173040