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Da bambino in cameretta avevo i poster degli offshore, da ragazzo per 20 anni ci ho corso sopra, poi ho lavorato come collaudatore e responsabile della qualità per uno dei più seri cantieri italiani,ora mi sento di poter provare delle barche per aiutarvi a farvene scoprire i segreti.







    • Giovanni Roberto scritto il: 11.11.2010 alle 09:25

      Ciao Maurizio, complimenti per le tue prove ed il tuoblog…speriamo di rivederti presto in onda con altri interessantissimi test!!!

      • Maurizio Darai scritto il: 22.11.2010 alle 13:04

        Ti ringrazio Giovanni Roberto
        Nei miei test ce la metto tutta per farvi vivere con me la barca che provo; spero di riuscirci.
        A presto
        Maurizio

    • Enzo scritto il: 22.11.2010 alle 01:56

      Bellissima. Mi ricorda tanto le forme del mochi dolphin.
      Qs e’ un periodo in cui sto cercando quale barca comprare.
      Federica Moro parlavo di ottimo rapporto qualità prezzo. Di cosa parliamo? Quali sono i prezzi dell’alterego 50?

      • Maurizio Darai scritto il: 22.11.2010 alle 13:02

        Buon giorno Enzo
        Effettivamente è una barca accattivante , ha una linea particolare molto piacevole ,e poi è costruita con materiali di primordine e molto attentamente.L’alterego 50′ ha un prezzo concorrenziale perchè non dimenticare che ha di serie un impianto domotico importante, la climatizzazione separata in tutti i locali ,il gruppo elettrogeno da 13 KW. che ti permette l’utilizzo contemporaneo di tutti i servizi,e tutta la navionica .
        Direi quindi che 750.000 euro più iva se li merita tutti .
        Sappimi dire cosa ne pensi.
        A presto Maurizio

    • Andrea p. scritto il: 25.11.2010 alle 22:21

      E io questa l’ho provata prima di te Maurizio… hai visto come riesce a planare senza l’ausilio dei flap??… in virata è un po’ “tosta”, ma con l’aiuto dei flap vira meglio delle barche con gli ips. Buona anche la posizione della passerella, però si poteva mettere il tender lift con tutta quella plancetta. I migliori interni della categoria (per me) con 3 cabine e 3 bagni. Comunque Maurizio, hai fatto veramente un bel servizio e comoplimenti al cantiere!

      • Maurizio Darai scritto il: 29.11.2010 alle 16:39

        Ciao Andrea
        va veramente bene ed è molto veloce per avere gli assi ; il “problema ” della virata è facilmente risolvibile con la modifica dei timoni,che faranno sicuramente nelle prossime costruzioni ( quella era la prima ).
        Anche secondo me la passerella/gruetta non è molto comoda per varare il tender ,ma così hanno potuto usufruire degli spazi interni della passerella .
        Gli interni sono molto furbi anche perchè la cabina di dritta può avere l’ingresso direttamente dal salone sotto il posto di pilotaggio, diventando all’occorrenza una vera cabina equipaggio.
        Grazie del commento e a presto

    • Andrea P scritto il: 3.12.2010 alle 23:27

      Il problema è la portanza dei timoni, sono messi nel tunnel e non nello specchio…
      Comunque Maurizio, questa è la seconda che mettono in acqua e rispetto alla prima questa è costruita 300000 volte meglio.
      Perché l’avete classificata come lobster mediterraneo??, io l’avrei definita come open sportivo, con quella linea aggressiva che gli architetti gli hanno dato.

      • Maurizio Darai scritto il: 7.12.2010 alle 10:24

        Ciao Andrea,
        io non ho visto il profilo dei timoni, ma sicuramente cambiandone la forma il problema viene superato.
        Infatti non è uno sbaglio montare i timoni nel tunnel, quelli da specchio di poppa sono meno robusti e sicuri;
        solo le barche” economiche ” li montano sullo specchio di poppa.
        Riguardo al numero di costruzione effettivamente quella che ho provato è il primo esemplare costruito in serie e non il vero prototipo che non ho visto.
        Anche secondo me non è proprio un lobster mediterraneo , la vedrei come la nuova generazione di open che desiderava una nutrita schiera di armatori .
        Buone vacanze
        Maurizio

    • Andrea P scritto il: 7.12.2010 alle 23:50

      Grazie della risposta Maurizio, sinceramente non sapevo che i timoni installati nei tunnel fossero più robusti…
      Comunque buone vacanze anche a te!

    • Giuseppe scritto il: 1.2.2011 alle 15:17

      Sono sempre piu del parere che ormai le barche buone si contano sulle dita di una mano: princess, fairline , sunseeker, cantieri di sarnico, cranchi anche se gli ultimi modelli lasciano a desiderare, azimut, i vecchi riva barche intramontabili.Tutti cantieri dove andrei ad occhi chiusi. In mare non esiste la qualità prezzo, esiste solo la qualità.

      • Maurizio Darai scritto il: 9.2.2011 alle 19:01

        Salve Giuseppe ,io non sarei così categorico,anche adesso troviamo cantieri che sviluppano tecnologie di avanguardia .
        E’ proprio in momenti come questi che uno cerca di acquistare una barca che resista nel tempo . Fino a circa un decennio fa la scelta di un mezzo era dettata non dalla moda o dal design ,ma dalla sua durata nel tempo sia come tecnologia che come linea, e quindi tutta l’attenzione del costruttore era focalizzata alla ” marinità” del progetto.
        Io vedo fortunatamente un ritorno a questo sistema di progettare e costruire ; sicuramente resisteranno solo i cantieri che
        avranno il coraggio di adeguarsi . Non è un ritorno al passato,ma è un ritornare a fare degli oggetti disegnati dal mare e per il mare.
        Grazie per il commento.

    • Antonio scritto il: 7.2.2011 alle 20:04

      Caro Maurizio ho da poco acquistato un gommone Alson 750, con un motore Mercury 225 optimax. Vorrei avere un tuo parere a riguardo.
      Ti ringrazio anticipatamente

      • Maurizio Darai scritto il: 9.2.2011 alle 19:15

        Buona sera Antonio, la tua è una ottima scelta il cantiere Alson è molto attento ai particolari e all’ergonomia di tutti gli interni ,compresi i gavoni . Le carene di tutta la gamma sono classiche ed efficienti ,senza nessuna ” invenzione ” di dubbia utilità .
        Riguardo al Mercury optimax è un fuoribordo indistruttibile con il gruppo imbiellaggio e pistoni che derivano direttamente dai motori da corsa . Nascono per girare per ore a regimi superiori ai 7500 giri minuto, pensa dunque la durata a 4000 giri che normalmente è l’andatura massima di crociera che uno tiene.
        Direi che lo userai con soddisfazione e senza problemi per numerosi anni.
        Buona navigazione e a presto

    • Antonio scritto il: 10.2.2011 alle 21:39

      Grazie mille Maurizio ora mi divertirò ancora di più grazie al tuo commento. Ti ringrazio e ti faccio i complimenti.
      Antonio

    • Paolo T. scritto il: 24.2.2011 alle 22:43

      Buonasera Maurizio,complimenti per le prove, volevo avere un suo consiglio, sto per acquistare un Beneteau Swift Trawler 34, cosa ne pensa, tenendo presente che ho avuto sempre barche plananti e veloci, secondo lei è rivendibile? Grazie

      • Maurizio Darai scritto il: 1.3.2011 alle 12:16

        Caro Paolo
        penso che la sua sia una scelta oculata,è un genere di barche che a mio avviso avrà un futuro molto roseo ,infatti l’aumento vertiginoso del prezzo del gasolio dirotterà molti amanti di barche plananti verso i trawler .
        Sono barche molto abitabili rispetto alla lunghezza e che permettono delle andature a consumi ridottissimi.
        Le consiglio di dare un’occhiata anche al Greenline 33 che è sempre una creatura di un gruppo specializzato in barche a vela e che quindi sa far andare “piano ” le barche grazie con carene particolarmente efficienti .
        Sentiamoci ancora e buon acquisto

    • francesco martire scritto il: 14.4.2011 alle 19:04

      Gentile Sig. Darai,
      scrivo a Lei in quanto non vedo in elenco un tester di vela. E’ possibile vedere su Sky qualcosa di vela (sail) visto che assisto praticamente solo a test di motori e yachts da 2/3 milioni di euro,e raramente servizi su barche a vela, usate, nuove, manutenzione etc., invece si vedono servizi tipo Bikini destination, Shark etc, Surf Patrol, che con la vela….
      Grazie e saluti
      francesco martire, Firenze
      [email protected]

      • Maurizio Darai scritto il: 25.4.2011 alle 22:15

        Salve sig. Francesco,test a vela ne sono stati fatti molti da un tester d’eccezione , Vanni Galgani e li trova regolarmente in onda .Adesso Vanni ha cambiato compagnia quindi non è nel blog dei tester ,ma tra poco troverà un degno sostituto.
        Riguardo ai programmi riguardanti manutenzioni e barche usate li troverà già in onda tra qualche giorno.
        Buona pasqua e ci segua ancora

    • Andrea P scritto il: 18.4.2011 alle 14:16

      Ciao Maurizio, la barca l’ho riprovata e i timoni sono stati sistemati infatti la virata risulta molto più precisa e anche lo sterzo è stato alleggerito. Un altro pregio è che la carena prende benissimo il mare di prua anche con 1 o 1.5 metri d’onda senza dare botte e fare rumori eccessivi.
      La cosa che mi sorprende di più è l’accelerazione e la visuale è sempre ottima anche in fase di semiplanata.

      • Maurizio Darai scritto il: 25.4.2011 alle 22:09

        Ciao Andrea , come dicevamo spostando la posizione dei timoni hanno risolto l’unico problema che aveva la barca in navigazione , l’accelerazione è data proprio dalla cabrata quasi nulla che ha la carena in fase di planata, dobbiamo anche ricordare che i motori common rail moderni hanno una coppia notevole già da regimi di rotazione molto bassi .
        Buona Pasqua

    • Silvano scritto il: 20.4.2011 alle 18:05

      Buonasera Maurizio,complimenti per le prove, volevo avere un suo consiglio, sto per acquistare una Manò Marine 28,50 cruiser sport con 2 motori benzina da 260cv, cosa ne pensa della barca? Grazie

      • Maurizio Darai scritto il: 25.4.2011 alle 22:05

        buona sera Silvano,le barche costruite dalla manò Marine sono un ottimo compromesso tra prezzo e qualità,il cantiere infatti cerca di dare una qualità e costanza di prestazioni sacrificando qualcosa sull’estetica degli interni . Grazie a questa filosofia si riesce ad avere un buon prodotto ad un prezzo concorrenziale. Riguardo la motorizzazione poi i motori a benzina ormai sono affidabilissimi e parchi nei consumi, visto poi il prezzo del gasolio simile a quello della benzina un diportista non riuscirà mai a risparmiare comprando una motorizzazione diesel.

    • Franco p scritto il: 8.5.2011 alle 09:28

      Salve maurizio,
      Sono un appassionato di nautica e la seguo nelle sue prove.
      Vorrei acquistare una imbarcazione che mi permettesse di coltivare la mia passione,
      La pesca e nello stesso tempo passare dei momenti in mare con la famiglia.
      Ho trovato interessante, lo starmarine 36 ma e’ una barca ed un cantiere che non conosco.
      Mi puoi dare un consiglio.
      Grazie
      Franco p

      • Maurizio Darai scritto il: 8.6.2011 alle 22:32

        Buona sera Franco, lo starmarine 36′ è proprio una imbarcazione che ti consente di fare tutto quello che ti piace, è giusta per i tuoi hobby . Non l’ho mai provata ne vista navigare ma guardando il progetto ed i materiali usati mi sembra una buona barca. Se io fossi te andrei a vedermela e a “toccarla” ,e poi farei un bel giretto possibilmente approfittando di una giornata un pò ventosa per sentire il suo comportamento sulle onde corte che la fanno battere .
        Non ti dimenticare poi di farti dire come la costruiscono per capire se usano sistemi moderni di stratifica per evitare sorprese future.
        Ciao e buona navigazione

    • TOY scritto il: 6.6.2011 alle 10:16

      Caro MAURIZIO volevo chiederti un tuo parere sulla seguente imbarcazione.
      REGAL 33.60 , MONTA 2 VOLVO PENTA 330 a benzina.
      io sono indeciso sull acquistare questo regal oppure un MANO MARINE 28,50 . TU QUALE MI CONSIGLI ???
      TI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.

    • Antonio scritto il: 6.6.2011 alle 10:18

      Caro MAURIZIO volevo chiederti un tuo parere sulla seguente imbarcazione.
      REGAL 33.60 , MONTA 2 VOLVO PENTA 330 a benzina.
      io sono indeciso sull acquistare questo regal oppure un MANO MARINE 28,50 . TU QUALE MI CONSIGLI ???
      TI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.

      • Maurizio Darai scritto il: 8.6.2011 alle 22:13

        Ciao Toy,le due barche su cui tu sei indeciso sono decismente diverse, concettualmente sono simili per prestazioni e utilizzo prettamente mediterraneo ma hanno delle diversità di carattere tecnico spiccate.
        Prima di tutto la motorizzazione : il Manò pesa meno ed è più piccolo di misura quindi necessita di potenza inferiore per navigare e quindi consuma meno, sempre il Manò ha una carena con un diedro a poppa inferiore quindi plana ancora prima ma è meno adatta ad affrontare mare formato. Non ultimo il peso che per il Regal è superiore non tanto perchè la barca è più lunga ma anche perchè è strutturalmente più robusta; infine se le hai guardate nel loro interno lo stile dell’arredamento del Manò è nettamente più ” Italiano ” dell’altra.
        Poi devi farti un esame di coscienza e decidere se comprare una barca Italiana oppure no.
        Ciao e a presto

    • TOY scritto il: 6.6.2011 alle 12:25

      Caro Maurizio vorrei un tuo parere sul Regal 33,60 con 2 motori VOLVO PENTA 320 a benzina.

    • ANTONIO CIMMINO scritto il: 27.9.2011 alle 13:11

      CARO MAURIZIO VOLEVO CHIEDERTI UN PARERE SUL NUOVO ABSOLUTE 40 STY .
      CI SONO DELLE VOCI CHE DICONO CHE è UN NATANTE. E’ VERO?
      GRAZIE

      • Maurizio Darai scritto il: 3.10.2011 alle 11:15

        Buon giorno Antonio,mi sono documentato gurdando tutto quello che c’era in giro sul 40′ STY. Direi che è poco probabile che sia un natante.
        Ad ogni modo da domani sono in fiera a Genova e controllerò direttamente dal cantiere .
        Ci risentiamo

    • ROBERTO scritto il: 6.10.2011 alle 21:52

      CARO MAURIZIO SONO STATO AL SALONE NAUTICO DI GENOVA E HO VISTO IL MANO’ MARINE M35.
      POTRESTI DARMI UN TUO PARERE?
      MONTA 2 YANMAR 315
      GRAZIE

      • Maurizio Darai scritto il: 10.10.2011 alle 12:20

        Salve Roberto,io al salone ho guardato altre due barche del cantiere ed ho visto che il rapporto qualità prezzo della manò marine è estremamente competitivo. Sicuramente sono lavorate con materiali migliori di altri cantieri concorrenti e con più attenzione . Avrei solamente un dubbio sulla motorizzazione e guardando il listino ho visto che montando due Volvo D4 il prezzo è circa il medesimo.
        Comunque è un particolare personale ; tornando al 35 io ho avuto modo di navigare con due open più piccoli ma sempre con motori entrofuoribordo e li ho trovati molto interessanti.
        Io su quella fascia di prezzo credo che sia una delle migliori soluzioni .
        Ciao e buona navigazione

    • Andrea scritto il: 20.4.2012 alle 14:24

      Complimenti per le Sue prove e l’opportunità di fare domenda ad un esperto come lei.

      La contatto dal momento che sto valutando l’acquisto di un 44-48 piedi con hard-top usato. Mi piace molto il Pershing 43 ed il Baia 48 flash. Ho provato al Salone di Genova l’Atlantis 44 e l’ho trovata molto interessante. Le volevo chiedere la sua opinione sulla qualità di construzione dell’Atlantis. è confrontabile a Pershing e Baia, che conosco meglio e sono deisamente ottime, oppure l’Atlantis 44 è leggermente inferiore? Grazie per la sua onesta opinione.

      • Maurizio Darai scritto il: 24.4.2012 alle 12:40

        Buon giorno Andrea , io farei un distinguo iniziale riguardo al pershing , trovo che la categoria cui appartiene sia nettamente superiore agli altri modelli che prendi in considerazione quindi se lo trovi ad un prezzo che invoglia non avere dubbi .
        Riguardo invece l’Atlantis ricorda che è il progetto più nuovo e moderno delle tre e che quindi è più sensibile alla economicità di gestione .
        Ti ricordo infine che un 48′ ben realizzato e che crea pochi problemi nel tempo è quello costruito da Dalla Pietà che come avrai visto è ritornato nel mercato grazie al capitale immesso da una società cinese ( come il gruppo Ferretti ) .
        Spero di esserti stato d’aiuto

    • qXuBJJtTVwgTQOb scritto il: 10.12.2012 alle 06:53

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      • Maurizio Darai scritto il: 11.12.2012 alle 10:11

        Buon giorno, mi piacerebbe rispondere a questo commento ma questo linguaggio mi trova impreparato , aspetto una cosa leggibile .
        Grazie e buona ngiornata

    • paolo cortese scritto il: 7.10.2013 alle 15:11

      Complimenti maurizio per la tua dettagliata, competente ed elegante presentazione delle imbarcazioni delle quali curi la prova. Ho appena seguito quella dell’alterego 50 e mi son sentito quasi in dovere di riconoscersi il merito di come lo hai descritto. Buon lavoro.

    • Maurizio Darai scritto il: 25.4.2011 alle 22:20

      Salve Massimo mi scuso per non averle risposto subito. Il prezzo dell’alterego 50″ lo deve richiedere direttamente al cantiere in quanto c’è la possibilità di avere molte personalizzazioni e quindi molti optional.
      Se ricorda il modello provato aveva addirittura una cucina con elementi da ristoranti di classe e una sterilizzazione per le posate degno di un dentista .
      A presto

Il blog di Emanuele Ferraris di Celle

Il blog di Emanuele Zenoni

Mai come in questa campagna elettorale - scrivo questo editoriale prima delle elezioni di fine febbraio - i Politici hanno utilizzato la nautica come esempio di un settore fortemente penalizzato. Noi lo avevamo gridato da tempo che certe scelte maldestre del Governo avrebbero distrutto una delle eccellenze del made in Italy e che la continua “associazione” del diportista all’evasore ne avrebbe determinata l’estinzione.