Per iniziare, è un buon compromesso, sempre che si ami la compagnia, inoltre è meglio sapere di quante barche è composta la flotta, più sono più si rischiano contrattempi e ritadi, come nei normali tour di gruppo “terrestri”.
Una regola d’oro da seguire sempre è questa: iniziate la crociera con una tappa breve, per scoprire eventuali difetti o problemi della barca ma non solo, in caso di navigazione con equipaggio è anche buona norma prendere confidenza con skipper e marinai, la convivenza in spazi ristretti per lungo tempo rischia di diventare poco piacevole! Inoltre, sia che siate in vacanza con gli amici o in famiglia è sempre buona cosa stabilire bene l’itinerario insieme prima di partire: perdere tempo in mare in inutili discussioni una volta partiti è stupido e controproducente. Un altro putno fondamentale sono i rifornimenti: a seconda della lunghezza del viaggio e della tipologia di barca è necessario pianificare con precisione dove e ogni quanto tempo fermarsi per rifornirsi di acqua, carburante e fare scorta di cibo. Comunque va calcolata sempre una certa scorta, necessaria in caso di navigazione con mare contro, cambio di rotta a causa del cattivo tempo, avaria, o altri imprevisti. Solitamente il problema più gravoso è l’acqua: abituati ai consumi domestici è necessario limitarsi e calcolare una sosta ogni tre giorni circa.
Non bisogna dimenticare i rifiuti: inutile (o quasi) specificare che in mare non va gettato nemmeno un capello, comunque il modo migliore onde non trovarsi invasi da mosche e zanzare è sigilaare con cura i sacchi (dopo aver fatto la raccolta differenziata!!) e riporli in un gavone ermetico fino alla prossima tappa.